Riattiva l'energia del chakra Muladhara, il chakra delle radici, con i cristalli, e semplici accorgimenti...
Per riattivare l'energia del primo chakra stiamo il più possibile nella terra.
Possiamo sederci a terra, camminare scalzi o con un paio di calzettoni spessi, l'importante è che la pianta del piede aderisca bene al pavimento e che il punto "rene 1" abbia un appoggio saldo alla terra.
I piedi infatti sono le nostre radici che prendono il nutrimento dalla madre terra, l'origine della vita.
Possiamo concederci una meditazione sdraiati a terra con gli occhi chiusi, la testa rivolta a nord e appoggiare i cristalli sulla pelle in corrispondenza dell'inguine e sul pube.
Le pietre legate al primo chakra sono diverse e principalmente di colore rosso o nero: l'agata nera e grigia, il corallo, il diaspro rosso, l'ematite, il granato, la magnetite, l'ossidiana, l'onice, la pirite, il rubino, la tormalina nera...
Dopo l'uso laviamole sotto l'acqua corrente: potremo lasciarle a bagno nell'acqua con alcune gocce di Rescue Remedy, una composizione floreale di 5 fiori, o con Crab Apple, il grande "pulitore" dei fiori di Bach, adagiarle su una velina e collocarle in un vaso affinché scarichino le impurità nella terra, o utilizzare il sale grosso per fare "pulizia".
Diciamo di sì alla nostra esistenza fisica, a vivere in accordo con le leggi naturali per essere costruttivi, conseguire risultati positivi e attirare a noi la fonte della nostra forza vitale che ci assicura armonia e ben-essere.
Autrice Dott.ssa Antonella Anceschi, Naturopata.