La calendula appartiene alla famiglia delle Compositae ed inizia la fioritura proprio nel mese di Aprile.
Per tutta l'estate, una volta al mese fiorisce con regolarità, come se volesse ricordarci la ciclicità del flusso femminile a cui è strattamente correlata è infatti altamente consigliata in tutti i disturbi del ciclo e nella menopausa.
Le sue corolle, seguendo i ritmi del sole, ogni giorno si aprono come ad accogliere i raggi solari e al tramonto si richiudono, come se questa meravigliosa pianta potesse essere lieta o triste in base alla presenta o all'assenza del sole, che ricorda per il suo caldo colore dorato
Questa proprietà è confermata anche dalla mitologia greca : si racconta che il fiore della calendula nasca dalle lacrime della Dea Afrodite, che piange affranta l'amato Adone trafitto da un cinghiale.
Al di là delle leggende che colorano di romanticismo i fiori di questa splendida pianta, richiamo alla luce, sono note alcune importanti proprietà:
- Protegge la mucosa gastrica
- Regolarizza il ciclo mestruale, soprattutto se associata al Lampone
- Agisce in modo benefico sul sistema nervoso centrale e sul sonno
- E' ottima come lenitivo nelle dermatiti e nelle piaghe
- Protegge il sistema venoso
Se assunta in estratto idroenzimatico il prodotto è più biodisponibile (cioè assimilabile) e contiene l’intero fitocomplesso (principi attivi e principi complementari) presente nella pianta d’origine, se ne sfruttano così al meglio gli effetti sinergici.
Consiglio di rivolgersi al proprio naturopata per valutare i modi di assunzione in base alle personali esigenze, perchè, come dico sempre, ogni persona ha la sua pianta in accordo alla sua storia e #darevaloreallatuaunicità è il mio lavoro oltre alla mia missione
Per una consulenza pesonalizzata anche via skype mi puoi contattare previo appuntamento.
@Riequilibrio Antonella Anceschi, Naturopata, Riflessologa